venerdì 27 giugno 2014

IL SEGRETO DI VERA DRAKE di MIKE LEIGH

Lo sguardo dritto sul reale, capace di mostrare al pubblico la grande storia che ciascuna esistenza umana scrive ogni giorno, rendere grandi figure tragiche o buffe quelle persone che giudichiamo invisibili. Sono tre punti fondamentali per me , al fine di proporre grande cinema.
La scorciatoia della fantasia, dei regni lontani,  del disimpegno ad oltranza, possono anche andar bene e puoi anche fare del grande cinema , ma è anche una sorta di miopia nel non vedere come la vita stessa ti offra sempre grandissimi spunti narrativi.
In Europa , devo ammettere, gli inglesi hanno mostrato di avere grandi registi in questo ambito.
Uno dei migliori è senza ombra di dubbio: Mike Leigh.



" Il segreto di Vera Drake", è forse tra i suoi film migliori. Vuoi per il tema, vuoi per la sua capacità di saper gestire benissimo attori e personaggi, vuoi per quel tocco plumbeo e di abile ricostruzione ambientale e d'epoca. Insomma per tanti validi motivi
La storia è tratta da un episodio di cronaca vera , capitato davvero in quel di Londra durante gli anni 50.
Una tranquilla, amabile, donna di mezza età , di nascosto dai famigliari pratica aborti clandestini. Un atto disumano, criminale? Questo il primo interrogativo che ci pone la pellicola.
Andare contro le leggi è sempre una cosa sbagliata o talora ci sono delle altre regole? Regole che seguono il senso della compassione umana, della solidarietà, di un aiuto anche poco ortodosso?
Il peso che una ragazza madre, inadatta al ruolo materno, deve sostenere nei confronti della società , non potrebbe essere alleviato da un intervento esterno?
Si, certo,ma prima..Ecco prima non esistono le tue responsabilità? Non esistono le  conseguenze dei tuoi gesti? Ma la responsabilità pesantissima e del tutto ingiustificabile di una donnetta che tradisce il marito è la stessa di una povera ragazza violata?
Noi che ci definiamo moralisti e che intendiamo vivere una vita rigorosa dovremmo essere i primi a porci queste domande. E non perché, come sostengono i debosciati, vi sia un problema di ipocrisia, ma proprio perchè la morale vive nel suo contesto sociale e politico. Cose immorali secoli fa oggi sono accettate , e sarà sempre così.
Detto questo non vuol dire che le renda "giuste",ma forse " necessarie" come scorciatoia in questo particolare contesto politico.



Il tema è delicato e non andrebbe fatto strumentalizzare da bigotti mentecatti e da isteriche femministe ad oltranza.. Rimane il film di Leigh. Che ci chiede la nostra partecipazione, ci spinge a riflettere e ad interagire con la storia. Con i personaggi. Con Vera.

Questa donna ben voluta , questa persona ingenua e naif, che vuole fare solo del bene e aiutare il prossimo,ma lo fa in un modo del tutto errato, ecco costei ci commuove profondamente.
Non puoi abbandonarla al suo triste e infausto destino, condannandola più del dovuto. Non siamo uomini di legge e non ci possiamo prendere il peso di una condanna che non spetta noi emettere.

Anche perché dividerei le colpe della signora Drake con quelle , non meno pesanti, della società. Di uomini che scappano davanti alla responsabilità di diventar padri, di classi sociali che sguazzano in vite ignoranti e rozze , mantenute così dalle classi dominanti .

Il ritratto che esce da questo ottimo film è quello di una nazione triste, chiusa, divisa tra chi si gode la vita e chi invece la subisce.  Di gente piccola, buona, piena di ottime intenzioni come la famiglia di Vera e il fidanzato della figlia, ( il grande Eddie, protagonista anche di Still Life), e la spocchiosa, fredda, borghesia rappresentata dalla cognata e dalle datrici di lavoro della signora Drake.



Punto di forza del film , è anche il modo in cui i personaggi reagiscono davanti alla tragedia che colpisce la loro famiglia. Il marito che pur scosso , non abbandona la moglie, il figlio che invece si sente tradito e umiliato , il cognato che rammenta quanto ella abbia fatto per lui quando era un giovane orfano.
Quindi chi è codesta donna? Una santa o una criminale?
La risposta , sembra suggerire il film, è una sola: un essere umano.

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