martedì 5 marzo 2013

HUGO CHAVEZ

Ciao Hugo,
ti scrivo perchè qualcuno mi sta dicendo che sei morto,che da ieri ore 4:26 tu non ci sei più.Non ci credo,io continuo a vederla la tua Venezuela libera ,autonoma,indipendente,socialista. La vedo nel tuo popolo che ti accompagnerà per questo viaggio ...Si,viaggio non fine. Non scomparirai nel nulla,non sarai l'ennesimo servetto sciocco del capitalismo imperialista,come la spazzatura umana che noi chiamiamo Premier.Tu stai con i Grandi Uomini, ti accoglieranno e saranno contenti di poterti avere tra di loro. Stalin,Mao,Ho Chi Min,Gheddafi,Milosevic,Tito, Arafat. Li sentirai ,da dove ora ti trovi, i vigliacchi,imbecilli, ti chiameranno dittatore e intanto sostengono il peggior colonialismo,quello che sfruttando termini come Missione di Pace o Rivoluzione Colorata,piegano ai loro mercati ,rapinano le risorse,distruggono vite di civili che a noi sai che frega. Ci siam bevuti la balla Bin Laden,come tante altre,ma la nostra presunzione di occidentali americanizzati ci porta a criticare i grandi leader e popoli migliori dei nostri.
Gli americanini e americanine di casa nostra, al massimo belano sui diritti dei gruppi a cui appartengono e se ne fregano,sbattono, del resto. E il resto siete voi:la parte del mondo che è sempre stata dominata con la violenza attraverso le quinte colonne del capitalismo americano,o europeo,sempre con i fidati sionisti a far da cani da guardia e assalto.
Il cortile di casa che si meritava Il Piano Condor.Lo ricordi ,Hugo? Lo stadio di Santiago,la D.I.N.A, il papa farabutto sul balcone ,sorridente accanto a quel figlio di puttana di Pinochet, i voli con i prigionieri politici argentina,la notte delle matite spezzate,degli studenti torturati e uccisi. Non per la patria,ma per il padrone yankee.
Quanta miseria hai visto nei tuoi anni?Quanti governi fatti da burattini e scimmie ammaestrate,quanti stranieri a comandare,a trattarvi da pezzenti.Eppure, la vedi ora il tuo sudamerica?Ci sono uomini e donne che si son ispirate a te , al Simon Bolivar della nostra generazione,non tutti hanno gli occhi limpidi per vedere la maestosità del tuo operato e di quello che lascerai. I liberali si attaccano alle loro cianfrusaglie,visto che son avvezzi a donarle al loro popolo. Che si crede libero perchè ha la libertà di espressione,parola,stampa. E dove?E cosa mai vi ha portato?Avete sconfitto la precarietà?Avete dato i diritti sociali a tutti i cittadini?Vi è permesso sposarvi se siete dello stesso sesso?Decidete veramente qualcosa della  vostra esistenza o siete sbattuti di qui e di là,siete dei pappagalli di merda che ripetono le formulette fashion del ribelle chic,siete dei ridicoli individualisti massificati,convinti di essere unici e invece fate parte di una sola grande persona,una gran testa di cazzo,naturalmente.
La stampa che tanto venerate è al servizio del padrone di turno,e i loro scontri sono interni al mutar del capitalismo.Gente complessata,infelice,paranoica,da qualche parte si arma  e spara sui bambini, da altre si abbandona alla violenza sulle donne e sui deboli in generale. Un vuoto di idee che partorisce l'ennesimo movimento di indignati un tanto al chilo,di pecore urlacchianti.
E loro , Hugo, hanno da ridire su di te.Vivono sotto la dittatura capitalista,ma sai visto che li riempono di regalini da 4 soldi bucati,son lì a dire yeah! Vedono la propaganda cattiva,il rincoglionimento,la menzogna sempre dalla tua parte e non si accorgono di esser colonizzate e colonizzati fino al buco del culo dalla propaganda imperialista.
Ecco mi fanno pena e disgusto i miei connazionali e occidentali in genere,magara arrivasse un'alba rossa con l'invasione dell'america e il crollo di israele,magara...
Ma non voglio perdere tempo con loro, voglio solo ricordare te. Un Grande Uomo dicevo prima,e lo confermo.
C'è una nuova Sudamerica , una nuova alba per i popoli di quei continenti,tanto nuova che i parassiti e collaborazionisti gridando alla dittatura vengono da noi. Fuggono i borghesi e i sottoproletari scagnozzi del capitale e risorge il tuo popolo.
Sarà dura ora senza di te,dovranno subire pressioni interne ed esterne,spero usino la forza necessaria per resistere.Così come tu resisti nel nostro cuore,così come noi scalderemo il tuo viaggio con le nostre sincere lacrime,così come i tuoi passi lungo la strada eterna della rivoluzione,calcano quelli di altri rivoluzionari
E mi accorgo di piangere non per te,perchè tu vivi nel grande esempio socialista,ma per noi,che siamo vivi morti,annaspando nel politicume,nella grassa ignoranza di chi si ricopre di modernismo,ma è un vecchio rifiuto umano
ONORE E GLORIA  A TE,COMANDANTE CHAVEZ!

COMANDANTE INDISCIPLINATO IN UN MONDO ORDINATO DALL'AGGRESSIONE IMPERIALISTA

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