martedì 10 marzo 2020

Le mani dell'assassino di Newt Arnold

Film del 1962 che narra la storia di un pianista a cui, in seguito ad un incidente automobilistico, vengono trapiantate le mani di un assassino deceduto durante un conflitto a fuoco.
L'operazione riesce ma a caro prezzo, il musicista non è più in grado di suonare.  Per questo motivo egli cade in una lunga depressione che alimenta la sua rabbia, desiderio di vendetta nei confronti di chi l'abbandonato e gli ha causato l'incidente.
Questa è la storia di questo godibile horror  che si rifà al classico di Renard " Les Mans d'Orlac", opera che ha influenzato diversi adattamenti,  come Mad Love, ad esempio. Qui siamo tra i paraggi di un dramma personale, lo smarrimento dell'unica cosa che conta per il protagonista nella sua vita e di come questo generi impulsi omicidi, forse guidato dalle mani maledette.Il film offre anche uno spunto interessante su quale siano i limiti della scienza, attraverso la figura del dottore che opera Vernon Paris, costui è un fanatico che non ammette confronto e limite alcuno, convinto di far del bene per il progresso e l'umanità.
Un bel personaggio che ci rammenta come spesso e volentieri non manchi un certo fanatismo scientifico incapace di creare dei confini etici, morali, oltre cui non andare.
Anche questo film è molto dialogato, potrebbe apparire verboso e inconcludente, per via di una ostentata puntualizzazione sulle scelte del dottore, o per il tempo che ci cede a spiegare la graduale trasformazione di un uomo di successo, in un killer feroce e vittima della sua sete di vendetta.
Tuttavia il film, nonostante sia un prodotto di molto tempo fa, ha momenti anche molto riusciti in termini di thriller/horror, basti pensare ai due delitti mostrati: una donna bruciata viva e l'omicidio di un bambino.
Newt Arnold è bravo a generare attenzione e interesse per i suoi personaggi, infonde al film una certa tensione sotto pelle descrivendo un mondo disumano di scienziati arroganti, assassini e condannando il senso della vendetta.
I suoi personaggi sono uomini tormentati dalla follia, o da un ego smisurato, creando un film a modo suo assai pessimista.
Io ho trovato questo film ben fatto, ha un ritmo che risente del tempo, ma questa cosa non inficia una certa riuscita dell'opera.
Dategli un'occhiata, lo trovate completo su Youtube.


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