Tra i nomi dei maestri horror americani,penso che un posto lo meriti anche lo sceneggiatore e regista Larry Cohen,autore di un piccolo grande classico come Baby Killer e di altre pellicole perturbanti,(si dice così?),davvero degne di nota.
Come questa pellicola a suo modo "speciale",seppure siamo in pieno cinema di serie b.La storia è tuttosommato semplice: un folle compie dei sacrifici umani in quel di New York per risvegliare un antico dio dei maya o incas che tanto ci son sempre in mezzo alle palle,tanto fa e tanto dice che sto dio incazzoso e affamato arriva in città e si mangia un bel po' di gente.
Del caso si occupano una coppia di sbirri,interpretata da David "Bel modo di crepare"Carradine e Richard "L'unico Shaft sono io"Roundentree- i quali incappano per caso in un pianista folle,nevrotico,che conosce il nascondiglio del mostro,(se ne è servito per far mangiare alcuni delinquenti che lo volevano ammazzare),chiaramente comincia la caccia spietata e la vittoria dei bravi pulotti yankee contro la bestia.
Girato per me molto bene,con alcune scene degne di nota-la pioggia di sangue,gli attacchi del mostro,la scarnificazione di una delle vittime del folle serial killer,la morte del seriel killer-per un film che intrattiene e diverte
Micheal Moriarty è bravissimo,ma il cognome sarà questo?
martedì 22 novembre 2011
IL SERPENTE ALATO di LARRY COHEN
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