martedì 8 novembre 2011

LA BAMBOLA DEL DIAVOLO di TOD BROWNING

Due uomini evadono.Marcel è uno scienziato che vuol ridimensionare gli esseri viventi,con intenti confusi.Paul ex banchiere è stato tradito dai soci che lo hanno fatto rinchiudere in prigione.
Morto lo scienziato ,l'altro va a parigi con la moglie del defunto per vendicarsi attraverso uomini ridotti in miniatura degli ex soci.
Qui rivede anche la figlia con la quale ha un pessimo rapporto,giusto per dar un tono melodrammatico alla pellicola

Il film è davvero un classico imperdibile,ben girato -notevoli le scene di tensione dovute all'attacco delle bambole umane- con effetti speciali ancora degni di nota e un finale commovente,ma non banale

4 commenti:

Ho un dolcetto, entra. ha detto...

Pellicola stupenda di un regista che non ha bisogno di presentazione alcuna.

babordo76 ha detto...

mi sa che è poco conosciuta,ma ha tutto per essere definita imperdibile
Tod Browning è davvero meritevole di stare nell'olimpo dei grandi maestri

Ho un dolcetto, entra. ha detto...

Si, decisamente. Ma anche solo per una pellicola minore - I Vampiri di Praga - attraverso cui ha smontato con ironia il mito del vampiro negli anni d'oro del vampiro e più in generale dell'horror.

babordo76 ha detto...

eh,già!Mi ero dimenticato di quella pellicola.Quello tra il 30 e il 40 grazie alla Universal e a questi registi è stato davvero il periodo d'oro del cinema horror in america,poi ripreso nei 70 con altre intenzioni e risultati