Forse non il miglior film della coppia solinas e pontecorvo,ma sicuramente tra i migliori sui campi di concentramento.
Perchè è una ottima analisi sull'umanità,infatti qui non troverete il rapporto verticale carnefice e vittima,ma quello orizzontale che spinge per necessità e virtù,scherzi del destino , una vittima a diventare carnefice di altre vittime.
Altro punto interessante l'ambientazione in un campo prettamente femminile,mettendo in evidenza come la ferocia,lo spirito bellico o di appartenenza ai totalitarismi è insito anche nelle donne
Edith ragazzina ebrea scambia la sua identita con una morta -una delinquente comune ,nicole- da ragazzina impauirita a kapò,fino alla speranza di un amore sano e libertà
Finale amarissimo
mercoledì 23 novembre 2011
KAPO' di GILLO PONTECORVO
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