venerdì 11 novembre 2011

QUELLA VILLA ACCANTO AL CIMITERO di LUCIO FULCI

Splendido horror diretto benissimo da Fulci,da segnalare inoltra l'ottima fotografia di Salvati e le musiche malinconiche e tese.Uno studioso va con la famiglia in una vecchia villa per capire il motivo del suicidio di un altro testolone pensante.Toh,macabra scoperta in cantina c'è un temibilissimo mostro,un lentissimo e comicamente vincente zombi..Bella l'ultima sequenza con il bimbo che si allontana insieme ai due buoni fantasmi (la bimba misteriosa e la madre),mentre il temibilissimo mostro si ritrova senza una mano,mezzo squarciato bloccato in cantina a piagnucolare con la voce da bimbo,bello davvero.Il film è girato da dio , ottimi i movimenti di mdp,le scene di tensione e lo splatter che non colma i vuoti,ma è funzionale alla storia.Bravi gli attori,peccato per alcuni scivoloni di sceneggiatura, peraltro valida, la scena comicissima del pipistrello,da sghignazzate assicurate, e il finale per me forzatamente pessimistico,ma non del tutto : o forse un simpatico livornese mo mi vuol dire che il bimbo portato via dai fantasmi finirà all'inferno?Non penso.
Dico, mi sembra strano che un zombi non propriamente fortissimo riesca a sconfiggere due persone,bastava attaccarlo insieme e decapitarlo!Bè comunque ce ne fossero di film simili!Fulci è davvero un nome che i critici seriosi dovrebbero rivalutare non per moda,ma perchè davvero un grande autore,uno che si riconosce ed è impossibile non stimare.Certo non è nè Polanski,nè Cronenberg,ma il nostro Lucio è personale quanto basta e poi pur non condividendo i suoi finali negativi,troppo prevedibili nel genere horror come l'orgasmo nei porno,reputo il suo pessimismo profondamente autoriale e toccante.Non il cattivismo becero e cretino di un Rodriguez ad esempio.Grande Lucio!!!I I cinefili non smetteranno mai di amarti e sostenerti


QUESTA RECENSIONE E' TARGATA DOMENICA 3-12-06 COMPARSA NEL GRUPPO DI YAHOO CIAKSIGIRA

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Lo vedi??? Lo vedi??? :D

babordo76 ha detto...

eh,certo.Però Argento è più visionario,la sua telecamera vola alta.
Fulci è comunque un signor regista che non mi piace molto quando gira horror,ma è straordinario in tanti campi

Anonimo ha detto...

Ma Argento visionario in tre film...secondo me gli ha detto un sacco di culo, altrimenti è incomprensibile l' involuzione che ha avuto.
Non sa neanche più girare una scena di omicidio. Io mi son fermata a La terza madre e non voglio più vedere nulla che porti la sua firma.

babordo76 ha detto...

No,Argento aveva una grande potenza visiva che parte da L'uccello dalle piume di cristallo e arriva fino alla sua totale fine con Il Cartaio.
Perchè anche nelle sue pellicole meno riuscite ,quelle dopo Opera il suo ultimo capolavoro,avevano una scena ,una zampata,qualcosa degna di nota.
Poi l'abisso che è arrivato al culmine con la 3 madre.
Insomma non è che per venti lungi anni e passa ci fosse un pistola dietro alla mdp,ma un grande autore e maestro riconosciuto da tutti-tranne dagli occhialuti snob popolani del "cinebis"-e trovo anche che sia un po' azzardato mettere sullo stesso piano gli autori horror italiani,perchè ognuno a modo suo ha uno stile ,dei pregi,dei limiti e delle cadute.