martedì 10 marzo 2009

OTTOBRE di EINSESTEIN

Un grande classico della cinematografia mondiale nonostante abbia ottantadueanni. Il film celebra il decennale della rivoluzione sovietica e ne rielabora le diverse tappe.
Il risultato è un grandioso affresco storico e politico,una lezione rivoluzionaria che nonostante tutto però mostra già i primi segni del potere staliniano-trockji ne esce a pezzi,quando in realtà è stato insieme a Lenin il maggiore motore rivoluzionario e strategico -magnifico dal punto di vista della tecnica ,con un montaggio moderno nonostante il tempo.
Avvincenete nelle tante scene spettacolari ed epiche di battaglia, meraviglioso per le soluzioni visive che allietano i nostri occhi,commovente e trascinante.Un vero capolavoro cinematografico.

Viene da pensare alla possibilità di riportare un contesto di formazione e pratica rivoluzionaria ai giorni d'oggi,pare del tutto impossibile. Anche perchè a sinistra nonostante le recenti batoste si continua a perdere tempo parlando di unità e novità ,senza badare che si è perso il terreno fertile delle avanguardie di lotta per il popolo e la sua formazione.

Anzi ai banchetti mi capita sentire persone di sinistra parlare di superamento della lotta di classe,di modernizzazione che ha portato il prc a scomparire dalle scene politiche parlamentari.Grazie a cosa?A una politica socialdemocratica legata al posto nell'amministrazione del potere piuttosto che alla lotta delle classi meno abbienti.
Riprendiamoci vedendo sto film,va!

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