sabato 14 marzo 2009

VOGLIO LA TESTA DI GARCIA di SAM PECKINPAH

Peckinpah è il regista degli outsiders e della violenza-nonostante lui preferisse fra le sue pellicole film come L'ultimo Buscadero o La Ballata di Cable Houghe,commedie amare e senza traccia alcuna di violenza-anche in questa pellicola continua il suo viaggio all'interno dell'inferno in terra.

La figlia di un potentissimo proprietario terriero messicano ,rimane incinta di un certo Alfredo Garcia. L'uomo offre un milione di dollari a chi uccide 'sto tipo. I suoi scagnozzi incaricano un pianista alla deriva alcolica ,del denaro per sapere dove si trova Garcia. In realtà il ricercato è morto in un incidente stradale,quindi il pianista riceve la missione di recuperare la testa di Alfredo e portarla in un luogo sicuro dove il pianista sarà pagato profumatamente-in realtà pochissimo,ma lui non lo sa.

L'uomo parte con la sua compagna,una donna di cui è molto innamorato.Dopo alcune avventure ,la donna verrà uccisa e lui impazzendo scatenerà una strage uccidendo tutti gli uomini del ricco proprietario terriero e uccidendo anche il riccastro,ma non si salverà

Un doloroso,macabro,fatalista canto funebre. Un film poetico a suo modo,un'opera straziante sul destino e l'incapacità di evitare la fine

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