martedì 21 agosto 2012

e mo mi avete rotto il cazzo


Il delicato titolo con cui apriremo questo post vuole sintetizzare un mio sentimento ,più che opinione,verso un movimento che veramente mi sta facendo a fette la poca pazienza e il pochissimo spirito democratico che tengo da qualche parte


Non ho un opinione altissima della gente che mi circonda e poi ho la curiosissima abitudine di dover puntualizzare,rompere il cazzo in genere,litigare con le persone che -chissà perchè poi- stimo o credo di stimare.Con orgoglio posso dire che non sono una persona con il carattere bello e facile,ma un lunatico in assetto di guerra e di cazzate permanente.

CON QUESTO POST VOGLIO RENDERE CHIARO COSA MI ROMPA DAVVERO I COGLIONI E NON TOLLERO PIU'

PROLOGO

Tony Scott se ne va,ma Paul Thomas Anderson sbarca al festival di venezia.Non sempre la vita è ingiusta.


LE DAME E I CAVALLIERI DELLA NOSTALGIA CANAGLIA

Disprezzo profondamente questa moscia,invertita,smidollata,generazione.Anzi non generazione di cui ahimè faccio parte.E vedendo i cretinetti che ci seguono temo che le cose non andranno affatto bene.
Fare un confronto con le altre generazioni è spiazzante,davvero.Qualcuno ha nostalgia di come sarebbero andate le cose se la resistenza partigiana avesse spazzato via non solo il fascismo,ma anche i collaborazionisti dei nuovi occupanti.Altri rammentano i grandi giorni delle lotte operaie,dei conflitti sociali,noi?Fate un giro sui blog,ascoltate per strada,domandate direttamente.Abbiamo iniziato con la girella,continuato con i cartoni animati,mo siamo finiti a difendere in nome di una ridicolissima adolescenza tarocca portata agli estremi ,qualsiasi troiata filmica degli anni 80.Anni odiosi,di plastica,ma si sa..eravamo giovani.Eh,sai siamo vecchi a 30 e qualcosa anni.Chiaro potremmo discutere sul fatto che questa forma di governo nazionale e non solo ci tolgono fiducia nel futuro,ma sai dire questo significa che poi dovremmo fare anche una riflessione politica,giungere al fatto che il socialismo reale è la meta da ambire,ma va la..con questi?Mi ricordo le zoccole e i coglioni che mi volevano far passare per pirla-a me ..dico a uno che è nato geniale e superiore,ma ahimè proprio per questo irriquieto e perennemente incazzato-perchè mi interesso di politica e sopratutto perchè no:i vsotri scott,harlin,anderson-il coglione-rambi ,van damme  e cagate simili.Me li ricordo.Erano tantissimi,ora poverini soffrono la sindrome di essere accerchiati da tanti cattivoni che hanno splendidi gusti cinematografici.Vocianti e stramazzanti ,prepotenti nel loro spirito acritico e di contraddizione si attaccano alla nostalgia,al non crescere come uomini e donne e nemmeno come spettatori.Magari si illudono e ti illudono,ma è chiaro quanto siano legatissimi a un immaginario collettivo colonizzato dalla merda più merda della peggior cagata americana.
Trovano scuse imbarazzanti,perchè rammentiamo :si popolani contro gli intellettuali,ma talora il brivido ci coglie e allora si vuol celebrare un certo semplicismo tamarro.Bada bene che poi questi sono borghesissimi come me,anzi io modestamente sono pure figlio della cosidetta classe operaia,e per questo ,sapendo quanto la cultura sia fondamentale come arma per non farsi inculare da falsi bisogni e nostalgismo becero, mi faccio un bel mazzo per migliorare.
Vero la nostalgia è un sentimento importante,profondo,serio,ma non la sua decadenza legata a pessimi gusti o improbabili rivalutazioni.


LA SANTA MEDIOCRITA'

Irritante e insostenibile.Non credo si possa dire o scrivere altro.Questo discorso comunque si lega sempre al capitoletto precedente.Non è sbagliato rivedere il cinema popolare anche quello più robusto e genuino,ma una cosa dovrebbe essere ben chiara:non celebrare quei registucoli che attraverso le loro pellicole hanno danneggiato l'immaginario comune spingendo la gente,le masse a essere amorfe spettatrici di opere :piatte,prevedibili,conformiste,scialbe,sciatte,senza guizzi che sia uno nemmeno a pregare la madonna .Questa esaltazione del fondo del barile mi disgusta.Perchè mi offende e offende l'intelligenza dello spettatore medio.Il quale non deve essere un bambinone ad oltranza,con i suoi pop corn del cazzo.Perdersi nel nostalgismo ed esaltazione del mediocre perchè era quello che vedevamo oppure è solo una spacconata,per quanto legittimo..ma no che cazzo faccio il democratico quando non lo sono,no!Non è legittimo.Trattasi di cretinata.

SENSO CRITICO,CRESCITA,MILITANZA,ATTIVISMO,ANCHE NEL GENERE

Così ti ritrovi da un po' di anni armate del menga che dai blog e social network portano avanti andando oltre il comune senso del ridicolo ,l'esaltazione assoluta del nulla.E badate bene usando un doppio linguaggio di contraddizioni perchè da una parte ci sono quelli che cercano di esaltare lammmerda degli anni 80 ,prima erano fissati con i 70 e una clamorosa falsissima santità del nostro cinema di genere.Quello che permetteva che si producessero cazzate orride come i Nuovi Barbari,altri invece giolivi:ehi è tamarra wow.Ripeto,discorso spesso fatto da gente assolutamente borghese,che i tamarri li vedono con il binocolo dalle loro ville eh!Oppure da reali tamarri che si lasciano infinocchiare.Continuate,continuate,così loro domineranno la vostra vita e immaginario,ma per carità non dateci retta,che siamo degli occhialuti,dei poveracci.Io chiaramente no.
Entra in gioco quello che per me deve essere lo spettatore e il motivo per cui ho chiamato questo blog:Lo spettatore indisciplinato.
Vedo solo masse amorfe che pensano di essere liberi,starsene comodamente in fila verso il macello delle fantasie e delle idee.Non è vero,come qualcuno scrive,che è un problema del cinema odierno-e chiaramente per  cinema odierno nella loro testolina ammmeregggana,c'è solo il cinema usa eh?-contro una certa genuinità spontaneista dei magnifici anni 80.Anzi,se il cinema attuale è pieno di maicol bèi è proprio perchè prima c'erano i Tony Scott.,Renny Harlin,Paul Ws Anderson,che con il loro nulla assoluto-mettetelo al confronto con i film di un mestierante professionista come Richard Donner e di maestri come Verhoeven,Mactiernan,per non dire di Woo , e vedrete la schifezza al servizio della grande industria con lo scopo di distruggere il senso critico autonomo dello spettatore e la grande scuola del cinema di genere fatto con i controcazzi-hanno asfaltato la strada alle sciagure attuali.Roba che in sostanza riguarda per lo più il cinema ammmeregggano popolare e di massa,e i suoi estimatori.
Certo che gran merito di questa merda è dovuto al fatto che il senso critico sia scomparso o mal funzionante.A cazzo di cane e a seconda di dove ci porti il vento.Tentazione che colpisce anche me,figurati gli altri.Ora dovremmo sapere distinguere quello che per noi è oro dalla realtà oggettiva che forse lo stiamo fin troppo pompando.Tutto va bene,tutto è giustificabile.Basta che si faccia la guerra a quella brutta cosa chiamata cultura e ai maledetti intellettuali.Fatta ripeto dai loro figli e dalle truppe cammellate dei poveracci che si sentono importanti perchè oh,vedi che avevo ragione io.
Infatti la colpa gravissima di questo disastro è da attrbuire principalmente alle nuove generazioni di critici alternativ-popolan-fighetti,nello snobbismo dell'anti snobbismo come giustamente dice uno che non mi piace molto,ma che sta volta ha ragione:Mereghetti.Ora tutti noi abbiamo avuto un periodo di ribellismo in cui si è riveduto alla cazzo ogni cosa non fosse giudicata accademica.Tuttavia come spettatore ed essere umano deve pretendere di intraprendere un percorso di crescita,maturità,dove per maturità si intende il ruolo sempre attivo di chi assiste,di militanza in quanto portatore sano di senso critico che non subisce l'appiattimento  di un certo cinema ,ma lo contrasta perchè anche nel genere si cerca la storia,il personaggio,lo stile,non la smargiassata,la spacconata fine a sè stessa.Noi vogliamo il meglio ,lo pretendiamo,perchè non siamo bamboccioni.Chi vuole esserlo,va bene,ma si ricordi di evitare di fare la vittima,(eh si perchè ripeto si sentono dei poveretti solitari in un mondo dominato dalla dittatura degli occhialuti intellettuali...magara..magara sora mia!), e di propagandare il loro nostalgismo sciatto e reazionario come se stessero facendo chissà quale epocale guerra per il popolo.
Il popolo mantenuto sciocco fa piacere alle classi dominanti,invece egli deve crescere,anche con la forza se necessario.Quindi affidatemi la stasi con delega per il cinema e l'informazione,cazzo ve lo raddrizzo io sto paese di minchioni.
Il fatto che moltissimo cinema indipendente che usa linguaggi sperimentali o di crudo documentarismo sia stato del tutto dimenticato e scomparso,se non nelle videoteche dei folli come me,mentre tantissima merda e tantissimi assassini del cinema vengano esaltati da masse di conformisti piatti,è una cosa assai grave.Entra in gioco la riflessione e l'autocritica ,che deve essere spietata.D'altronde io critico  e giudico,perchè mi critico e mi giudico assai pesantemente.
Lo stesse vale per i film.Non vuol dire un cazzo che ero giovane o altro,ma li rivedo con attenzione.Tante cose che mi piacevano ora mi fanno schifo al cazzo,altre invece continuano.

IL SENSO DELL'AMICIZIA PER SMILLA

Si,era della neve.Palloso romanzo rifatto alla cazzo ,bè dicevo..Mi sa che questo post magari non piacerà a tutti e voleranno madonne oppure un 'alzata di spalle, un sospiro  e un;vabbè è occhialuto che ci vuoi fare.

Io però dubito assai dell'amicizia votata all'applauso permanente,alla condivisione acritica di ogni cosa,al leccaculismo di parte.Io sono un uomo di conflitto e scontro,rude,pesante,ma sincero.Meglio un vaffanculo che però dietro nasconde anche un reale interesse per la persona che una pacca sulle spalle tanto per fare.
L'amicizia è anche questo,non si sacrificano le personalità solo per il quieto vivere.


Ho finito,volevo scrivere delle cose che ho dimenticato,semplificato molti concetti..vabbè,ma quanno ce vo ..ce vo!

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