A volte ti vuoi mostrare magnanimo e democratico, come quelli che gettano bombe per la libertà contro popoli meravigliosi, accettando il consiglio della pleb...ehm, di tuo padre. Così invece di vedere un'opera della tua amatissima Bigelow, che fai? Ti vedi un film di Hanks. Un film di Hanks con la Roberts. Il massimo. Va bene, va bene, anzi come direbbe Leo: Ok, ok, ok, è colpa mia. Nel senso stavo scaricando un film e mi sono ritrovato questo. Mi son detto: vabbè, ma comunque è una commedia, gli attori piacciono alla gente che a me non piace, si dai. Ragionamento contorto e che potrebbe portare anche a una lunga discussione famigliare, visto che alla mia futura moglie piace assai Julia Roberts.
Insomma la visione è cominciata così.
Larry è un bravo uomo e un bravo americano. Si, perché faceva parte di quella specie di "Alpitour" che è la marina yankee, la quale - così- va a spasso beata per il mondo, mica fa guerre o porta la cazzo di democrazia a suon di bombe e altro, no! Gironzalono allegri e sbarazzini. Bene, archiviata questa importante polemica da bar, che devo dirvi? Ah, si la trama del film: Larry perde il lavoro, lavora in una specie di centro commerciale, perché non è andato all'università. Quindi non può avanzare di carriera all'interno di esso, così decide di iscriversi a una università che sta accanto a casa, quanto pare, frequentando due corsi: uno è economia, l'altro è quello della Roberts che non scrivo perché mi rifiuto di pensare che sia una materia o un corso universitario. Ma ha che fare con il saper far discorsi in pubblico.
Dai partiamo con gli elementi negativi: bozzetti e macchiette "che fa tanto simpatia", come se piovesse durante i monsoni. Si può dire durante i monsoni, o son loro stessi dei temporali che dio te li manda? Cioè...Boh, ma intanto rende l'idea. Tutta quella parata di personaggi simpatici, ma in modo snervante e innaturale che tanto piace agli americani, con quel discorso tipo: ehi, sei un cazzo di oligofrenico. Nella vita ti menerei a sangue, ma sai? Sono americano, quello buono che salva il mondo e si danna l'anima affinché anche le merd...cioè, la gente come te...che per carità siete tipo normali, ma normali appena usciti da una bottega di falsari napoletani o cinesi, o tutte due insieme, ma ...No vi amo! Facciamo così, che devo incassare cazzo.
O il personaggio rozzo del marito della Roberts. Per non parlare di tutta quell'atmosfera alla Fazio. Però, e qui passo abilmente al lato positivo della cosa: ci sta. C'è troppo cinismo, idiozia, troppe teste di cazzo disumanizzate che non si vergognano di nulla, troppa distanza emotiva tra esseri umani, che talora anche un film medio, né bello né brutto, comunque ti fa riflettere su alcune cose. Che poi sono cose che penso: i sentimenti positivi, la solidarietà quotidiana, la bontà, l'amicizia solida e l'amore, non sono cose inventate da questi nemici inesistenti che chiamate " buonisti", non c'è ipocrisia nel voler dire che nella vita possono succedere cose belle ogni giorno, che decidiamo in gran parte noi cosa faremo e dove finiremo, poi per carità abbandonatevi al disfattismo dei pigri, al cinismo da quattro soldi.
Larry Crowne ha questo di buono, ti dice: si, abbiamo un problema. Lo risolviamo? E non da solo, non con le tue fisse e quattro idee quattro che sono fallimentari, ma con gli altri. Aprendoci agli altri. Infatti tanto i personaggi della classe sono scritti a dir poco male, ma è per dar l'idea che la Roberts sia una grande attrice, quanto il gruppo di motociclisti o scooteristi, sono descritti bene. In modo semplice, ma efficace. Sopratutto il personaggio di una ragazza che diventerà amica di Larry.
Hanks descrive bene codesta amicizia, mi garba assai come mostra il legame in questo gruppo, non vuole divertire con le macchiette, ma presentare delle persone. Poi sai, fai due commedie con Meg Ryan e sei segnato per tutta la vita.
Quindi che dire? Film imperfetto, non del tutto riuscito, ma non da buttare via totalmente. Dice cose anche belle e condivisibili, sui rapporti umani, sul fatto di non isolarsi mai nel nostro dolore, o lasciarsi andare. E poi ci ricorda quanto sia importante l'istruzione, vabbè lascia perdere per carità che idea hanno di istruzione e cultura, ma è vero: studiare fa bene. Ti dirò di più, anche per te, anche se non fosse per lavoro. Ma per il gusto di sapere.
Dunque è un film che si può vedere come riempitivo, quando sei stanco e cerchi un po' di svago. Non memorabile, ma nemmeno orribile.
sabato 5 settembre 2015
LARRY CROWNE di TOM HANKS
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