Cosa è successo? Cosa è andato storto? Ci deve essere una data, un giorno, un momento... Quando è cominciato? Sarà stata la paura? L'indifferenza? Cosa? A un certo punto abbiamo deciso che la morale era obsoleta, l'etica non era altro che una fottuta utopia. E abbiamo lasciato la presa.
Niente bene o male, giusto e ingiusto. Niente. Qualche volta cade un figlio di puttana e allora diciamo: giustizia è fatta. Ma chi ha fatto fuori quel figlio di puttana, chi è?
Cercavi giustizia e trovasti la C.i.a. e la vendetta. Solo questo. Figli di puttana contro figli di puttana. Solo questo
Hallelujia fratelli e sorelle, questa è una dannata stagione d'oro per il cinema! Si, perché dopo i capolavori di P. T. Anderson, Mann, Sorrentino, Garrone, Miller, Moretti e tante ottime sorprese, anche un grandissimo autore, oggettivamente un nome importante e fondamentale per il cinema odierno, torna con una pellicola che possiamo definire perfetta. O quasi.
Il narcotraffico, la droga, sono problemi durissimi per la nostra società. Gente che attraverso la violenza, la tortura, uscendo di fatto dal genere umano, domina e fa soldi sulla morte altrui. Bisogna fermarli e combatterli. Bene. Giusto; ma come?
C'è una lunga strada fatta di leggi, garanzie, processi, una via che potremmo definire perfetta e democratica. Bellissima via.
Quella che vorrebbe attuare la giovane e volenterosa agente federale Kate, una bravissima Emily Blunt, ma imparerà a sue spese che non sempre le cose sono così nette e ben divise. Capirà tutto questo lavorando per un team che vede uniti cia, esercito, e un misterioso individuo di origine chiaramente messicane.
Che fareste voi nei suoi panni? Denunciare che in sostanza la battaglia ai narcotrafficanti non è così pulita anche negli intenti, meglio avere una sola nazione e un solo cartello che fabbrica e spaccia droga così da poter garantire una sorta di pace sociale, o tacere? Sapendo che le persone torturate o eliminate sono dei sadici farabutti, delinquenti incalliti, vi sentite sollevati dal veder una macchina di morte e distruzione come qui è il fantastico Benicio Del Toro, oppure reputate che sia solo vendetta. Brutale e senza possibilità di difesa? La vita di un boss della droga e della sua famiglia, sapendo che costui ha sterminato intere famiglie facendo sciogliere nell'acido delle ragazzine vive, è sacra come quella degli innocenti oppure è compito nostro- come stato- sterminarli. In silenzio, con guerre sporche, manipolando la legge e la giustizia a nostro piacimento?
Denis Villeneuve torna a parlare di vendetta, come in "Prisoners" ampliando il discorso a una vendetta privata istituzionalizzata, nazionalizzata, in un mondo senza etica e morale. Il confine è troppo labile e noi non siamo in grado di dire : questo non lo farei o lo farei. Cioè, non noi. Voi magari si. Io no. Per questo il personaggio di Del Toro per me è meraviglioso. Mi fa paura, disgusto, ma alla fine io non riesco a condannarlo del tutto. Sbaglio? Sì
Superbo nella costruzione delle scene , l'inizio è esplosivo sotto tutti i punti di vista, dotato di un ottimo commento musicale, basato sulla ritmica cupa e marziale, e con una splendida fotografia, Sicario, è cinema altissimo. Sia nei riferimenti a Friedkin, Bigelow, Mann, che nel messaggio. Oltretutto è opera di personaggi: forti, ambigui, tenaci e pieni di luci ed ombre.
Josh Brolin in questo film è un figlio di puttana rinascimentale
Opera da vedere e rivedere assolutamente
3 commenti:
Questo appena ci riesco me lo sparo. E' da quando ho visto il trailer al cinema 2 mesi fa che voglio vedermelo. Tu tra l'altro spari l'hype a mille
A me è piaciuto assai. Ha una potenza devastante, Ci sono almeno 4 scene da antologia. Poi amo profondamente il cinema di codesto regista
Si può amare incondizionatamente un film anche per una sola scena? Per me sì. Il "trasbordo" illegale del prigioniero chicano tra Juarèz ed El Paso (con relativa sparatoria), tutta ripresa dal'elicottero. è da antologia del cinema... poi, è chiaro, c'è molto altro. Ed altro ancora :)
p.s. questo film è stato escluso dal palmarès di Cannes 2015. Ora voglio proprio vedere i tre film francesi più belli di questo...
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