sabato 17 dicembre 2011

LE VERGINI CAVALCANO LA MORTE di JORGE GRAU

Si,per fortuna che è un film anni 70...Perchè a trovarne di vergini oggi!
Bè,questa pellicola co-produzione spagna e italia,è una variazione sul tema della contessa Bathory Elisabeth o Erzebeth,personaggio quanto pare reale portato spesso sul grande schermo e anche ispiratrice di uno di quei tediosi gruppi death metal o black,non rammento.Quale novità porta alla storia il regista Grau,che non è un sardo sapevatelo su lo spettatore indisciplinato,una molto semplice:beccati la sua discendente dopo duecento anni dei fatti.
Erzbeth e il marito Frank sono dei nobilinobilinobili in modo assurdo,e come tutti i nobili e o ricchi c'hanno turbe esistenzialiste e di noia spirituale,(l'avessero mai avuta i miei parenti,troppo impegnati a turbe di bassissima lega come la fabbrica che chiude,la cassa integrazione,l'affitto e banalità tragiche come queste),insomma non vogliono invecchiare.Casualmente scopre che il sangue di donzelli illibate la fa ringiovanire.Con l'aiuto del marito e della balia o governante,che ne so,vabbè di una vecchiaccia-accia-accia al suo servizio compie stragi di verginelle per ringiovanire.
Chiaro che non potrà passarla liscia e che cazzo!

Un buon film,ottima la fotografia e le scenografie,girato con un ritmo abbastanza lento,ma non tedioso,offre scene suggestive:il processo al presunto vampiro,un povero cadavere nella bara,le sequenze di omicidi,una certa atmosfera decadente e viziosa di grande malinconia e malinconoia,toh cito anche masini.
Decente,dategli un'occhiata!^_^

ps:Lucia Bosè è brava e adatta alla parte

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