IL COLLOSSO DI ARGILLA di MARK ROBSON

Molti sono i film che parlano di boxe,genere di sport che in sè tiene una certa epica ,corruzione,violenza,gloria,la visione più maschile del mondo sopratutto se a praticarla sono donne.
Molti i grandi capolavori girati per parlare di pugili,manager,gangster,eroi e vigliacchi.Tra questi menzione speciale spetta a questo splendido capolavoro firmato dalla regia di Mark Robson ,ottimo artigiano di lusso autore anche di Terremoto e I Peccatori di Peyton Place.

Un cinico manager,gangster rozzo eppure tolleratissimo dal sistema sportivo-politico,assolda un giornalista in crisi affinchè scriva lodi sperticate per un certo Toro Moreno,un gigantesco argentino tanto grosso quanto fragile come pugile.Henry,questo il nome del giornalista ,diventa socio del pericoloso banditello riccastro e attraverso corruzione e articoli pompati crea un idolo per le masse.Fino a quando la sua coscienza non lo risveglierà.

Un film superbo nel mostrare il sordido mondo del pugilato e la sua natura corrotta,ma anche tenero nel dar spazio ai veri eroi cioè i boxer tanto forti quanto sprovveduti.Carne da macello per gli affari di lestofanti e marrani di ogni risma.Un film che fa del ritmo una parte non di confusione e rumore,ma di sostanza e vigore.Grandi interpretazioni non solo di giganti come Bogart e Steiger,ma tutti anche i comprimari e i caratteristi.

Questi sono i film che ti fanno dire:w il cinema w lo sconto per pensionati,studenti,dittatori maoisti!